Ebook, Do It Yourself
Il libro digitale a scuola fai da te, scoperta guidata per alunni e insegnanti.
Lo scorso anno ho sviluppato con gli alunni del quarto anno dell’istituto
tecnico industriale “E. Divini”
indirizzo informatico un lavoro dal titolo “Ebook,
Do It Yourself”, con lo scopo di migliorare le competenze digitali partendo dalle profonde trasformazioni che
interessano i libri, per arrivare ad una
maggiore consapevolezza sulla produzione dei testi in generale. Andando ad
indagare sia gli aspetti tecnici, legati alla codifica e alla marcatura del
testo (linguaggi XML, XHTML), sia
gli aspetti di progetto dei vari tipi di
scritture utilizzate in classe per documentare le attività: relazioni, appunti, diari, report e manuali tecnici.
Gli alunni sono stati organizzati in piccoli gruppi di tre: coordinatore, progettista e amico critico.
I ragazzi hanno lavorato per circa un mese con incontri faccia a faccia durante il laboratorio di sistemi e reti (tre ore settimanali) e a casa con un incontro
settimanale a distanza,
utilizzando la comunicazione e la
collaborazione via web fornita dalle applicazioni “Google Apps Education” disponibile su “divini.org”. In alcuni casi i ragazzi che non avevano presso le
loro abitazioni connessioni a banda larga, l’hanno rimpiazzata con telefono fisso, pc personale e chiavette USB
per trasportare i dati, superando in questo modo il digital divide. Il lavoro consisteva nel progettare un libro con
una raccolta di almeno sei racconti brevi
o in alternativa sei testi di liriche
e canzoni preferite. Nel progetto del
libro dovevano essere considerate le varie parti: copertina, indice, sezioni e diritti di autore. I modelli di: Copyright “tutti i diritti di
autore sono riservati”, Creative
Common “solo alcuni diritti di autore
sono riservati", sono stati occasione concreta per gli alunni per scoprire
come la spinosa questione della gestione dei diritti di autore condiziona negativamente lo sviluppo dell’editoria digitale. Legati al diritto d’autore, sono i sistemi di protezione adottati dagli
editori per impedire la copia dei libri. Anche in questo caso gli alunni hanno
potuto sperimentare i problemi e i vantaggi dei due metodi utilizzati dagli
editori. Il Digital Rights Management
(DRM) Adobe, che tanti problemi creano al lettore nell’uso del libro e il
nuovo sistema Social DRM o WaterMarking, che è un metodo per la
protezione dei contenuti, più evoluto che non limita in alcun modo l’utilizzo
del file (libro digitale) a cui viene
applicato. Dopo aver affrontato il problema di come leggere un eBook su diversi dispositivi (retro illuminati) che in generale già
possediamo (pc, tablet, smatphone) abbiamo
scoperto le principali caratteristiche dei meno diffusi eReader . Questi ultimi dispositivi dotati di display con tecnologia eInk
(electrophoretic Ink), progettata per imitare l'aspetto dell'inchiostro su
un normale foglio di carta, ci restituiscono un’esperienza di lettura più
vicina al libro di carta.
Finita la prima fase dedicata ai dispostivi e alle applicazioni per la
lettura degli eBook, siamo passati alla
seconda fase che consisteva nel progettare un testo e trasformarlo in un libro.
Per quest’operazione abbiamo usato Sigil,
il sistema autore multi-piattaforma
per creare un eBook in formato ePub. Tutti i sei gruppi di alunni delle classi quarte sezione
F e G hanno prodotto il loro primo eBook. Per gestire la loro prima libreria, gli
studenti hanno scoperto Calibre, un’applicazione ormai indispensabile per chi possiede libri digitali, che permette la conversione degli eBook in diversi formati e consente di
trasferirli sui dispostivi di lettura.
Alla fine del lavoro i ragazzi con il loro primo libro appena creato, hanno
sperimentato il cambio di prospettiva del lettore
che diventa autore, una
micro-esperienza di self-publishing. Con
l’arrivo delle applicazioni web 2.0: forum,
blog, e social network, noi
siamo abilitati a scrivere in rete senza chiedere permesso a nessuno, autori ed editori di noi stessi. È finito il tempo che a scuola si scriveva
solo per essere valutati, penso ai temi d’italiano. Lo sviluppo negli ultimi
anni delle tecnologie dell’informazione
hanno fatto riscoprire a tutti noi il
piacere della scrittura come puro
strumento di comunicazione e collaborazione con gli altri. Ulteriori riferimenti
a risorse e strumenti utilizzati in questa esperienza sono disponibili in rete http://www.slideshare.net/maponi/14sett14ebook-diy.
mariano maponi
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